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Affrontare il Nuovo Scenario Anti-Spam in arrivo nel 2024: Una Guida per gli Utenti di ActiveCampaign e Keap 

Dicembre 23, 2023

Il marketing via email si è affermato come uno strumento essenziale per le aziende nell’era digitale per raggiungere e coinvolgere il loro pubblico. Tuttavia, con la crescita del paesaggio digitale, emergono nuove sfide, in particolare in termini di gestione dello spam e sicurezza delle email. Fornitori di servizi email come Google e Yahoo adotteranno nuove politiche antispam nel 2024 e stabiliranno standard più rigidi per l’autenticazione delle email. Queste modifiche sono progettate per proteggere gli utenti e ridurre il flusso di comunicazioni digitali indesiderate.

Questo articolo offre una guida essenziale per gli utenti delle piattaforme ActiveCampaign e Keap, due strumenti molto diffusi nel settore del marketing via email. Il mio obiettivo è fornire una spiegazione semplice ma tecnica delle nuove politiche antispam e linee guida dettagliate su come configurare queste piattaforme in modo che soddisfino le nuove regole. Le informazioni contenute in questo articolo ti aiuteranno an orientarti in questo nuovo mondo, che tu sia un esperto di marketing via email o un principiante.

Comprendere le Nuove Politiche Anti-Spam

Come professionista nel campo del marketing digitale, ho sempre avuto a cuore la sicurezza e l’efficacia delle mie campagne email. Con l’avvento delle nuove politiche antispam previste per il 2024 da Google e altri fornitori di servizi email, è diventato fondamentale per me e per tutti noi che operiamo in questo settore comprendere a fondo questi cambiamenti. L’obiettivo principale di queste nuove regole è garantire che le email inviate siano autentiche e sicure, riducendo così il flusso di spam e migliorando l’esperienza degli utenti.

Uno degli aspetti chiave di queste nuove politiche riguarda i requisiti di autenticazione delle email. Questi includono tre protocolli tecnici: SPF (Sender Policy Framework), DKIM (DomainKeys Identified Mail) e DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance).

  • SPF: Questo protocollo verifica che le email inviate provengano da server autorizzati dal dominio del mittente. In pratica, è come un timbro di approvazione che conferma l’origine legittima dell’email.
  • DKIM: Questo metodo aggiunge una firma digitale all’email, che serve a garantire che il contenuto dell’email non sia stato modificato durante il trasporto. È una sorta di sigillo di garanzia per l’integrità del messaggio.
  • DMARC: Questo standard combina SPF e DKIM e permette al proprietario del dominio di definire una politica su come le email che non superano questi controlli debbano essere gestite. In sostanza, è un ulteriore livello di sicurezza che aiuta a proteggere il mio dominio e i miei destinatari dal phishing e altre minacce.

L’Importanza di Mantenere Bassi i Tassi di Spam

Nel contesto delle nuove politiche antispam, un aspetto cruciale che mi preme sottolineare è l’importanza di mantenere bassi i tassi di spam. Google ha stabilito che il tasso di segnalazione dello spam deve essere inferiore allo 0,3%. Questo significa che, come marketer, dobbiamo prestare la massima attenzione a come i nostri destinatari interagiscono con le nostre email. Ogni email inviata deve essere pertinente, desiderata e, soprattutto, utile per il destinatario.

È essenziale comprendere che queste nuove norme non riguardano solo chi invia grandi volumi di email. Sebbene Google abbia specificato che le nuove regole sono particolarmente significative per chi invia più di 5.000 email al giorno, è importante notare che queste regole hanno un impatto su tutti i mittenti, indipendentemente dal volume delle loro campagne email. Anche chi invia un numero inferiore di email non è esente da queste normative e dovrebbe attuare le stesse pratiche per garantire la conformità e mantenere una buona reputazione di invio.

Per chi invia grandi volumi di email, queste nuove regole sottolineano la necessità di una gestione accurata e responsabile delle campagne. È fondamentale assicurarsi che ogni destinatario sia effettivamente interessato ai contenuti inviati e che le pratiche di opt-in siano rigorosamente rispettate.

Allo stesso tempo, per chi ha liste di contatti più piccole, queste nuove regole rappresentano un’opportunità per rivedere e ottimizzare le strategie di email marketing. Indipendentemente dalla dimensione della tua lista, l’obiettivo è sempre quello di costruire relazioni autentiche e significative con i tuoi contatti, inviando comunicazioni che aggiungono valore e evitano la percezione di spam.

In sintesi, queste nuove politiche antispam ci ricordano l’importanza di una comunicazione email consapevole e rispettosa, che mette al primo posto le esigenze e gli interessi dei destinatari. Mantenendo bassi i tassi di spam, non solo rispettiamo le nuove normative, ma costruiamo anche una base solida per relazioni durature e di successo con i nostri clienti e iscritti.

Impatto sul Marketing via Email

L’arrivo di queste nuove politiche antispam rappresenta una svolta significativa, specialmente per noi che utilizziamo piattaforme come ActiveCampaign e Keap. Questi cambiamenti non sono solo una questione di conformità normativa; hanno implicazioni dirette sulla strategia e l’efficacia delle nostre campagne email.

1. Autenticazione Rigorosa: La prima grande sfida è l’adeguamento ai requisiti di autenticazione più rigorosi. Con ActiveCampaign e Keap, dovremo assicurarci che tutte le nostre email siano autenticate attraverso protocolli come SPF, DKIM e DMARC. Questo non è solo un requisito tecnico, ma una necessità per garantire che le nostre email raggiungano effettivamente la casella di posta del destinatario, anziché finire in spam.

2. Gestione della Reputazione: La reputazione del mittente è ora più importante che mai. Le piattaforme di email marketing, come ActiveCampaign e Keap, offrono strumenti per monitorare la reputazione, ma sta a noi, come marketer, utilizzare queste informazioni per ottimizzare le nostre strategie di invio. Un tasso di spam basso non è solo una conformità alle nuove regole, ma è anche un segnale agli ISP (Internet Service Providers) che siamo mittenti affidabili e rispettabili.

3. Impatto sulle Strategie di Engagement: Le nuove norme ci spingono a rivedere come coinvolgiamo i nostri contatti. Dobbiamo assicurarci che le nostre liste siano pulite, aggiornate e composte da destinatari che desiderano effettivamente ricevere le nostre comunicazioni. Questo significa esaminare attentamente le pratiche di opt-in e opt-out, e forse anche ristrutturare il modo in cui acquisiamo nuovi iscritti.

4. Adattamento alle Funzionalità delle Piattaforme: ActiveCampaign e Keap offrono una varietà di funzionalità che possono aiutarci ad adattarci a queste nuove esigenze. Dall’utilizzo di reportistica avanzata per monitorare i tassi di apertura e clic, alla segmentazione accurata per personalizzare i messaggi, dovremo sfruttare al massimo questi strumenti per rimanere efficaci e conformi.

5. Educazione Continua e Aggiornamenti: Infine, è essenziale rimanere informati e aggiornati. Le politiche e le tecnologie legate all’email marketing sono in costante evoluzione, e ciò richiede un impegno continuo per l’apprendimento e l’adattamento. Partecipare a webinar, leggere le ultime ricerche e rimanere attivi nelle comunità online sono modi efficaci per restare al passo.

In conclusione, l’impatto di queste nuove politiche antispam sul marketing via email è notevole. Richiedono un approccio più riflessivo e strategico, incentrato sulla qualità e non solo sulla quantità. Come utenti di ActiveCampaign e Keap, abbiamo l’opportunità di utilizzare queste sfide come un trampolino di lancio per migliorare ulteriormente la qualità e l’efficacia delle nostre campagne email.

Un Vantaggio Nascosto nelle Nuove Norme Anti-Spam

Nel considerare le sfide poste dalle nuove politiche antispam, è importante anche riconoscere i potenziali vantaggi che esse portano, specialmente per chi opera correttamente nel campo del marketing via email. È un dato di fatto che le caselle di posta elettronica siano sommerse ogni giorno da un’enorme quantità di spam. Stime recenti suggeriscono che oltre il 45% delle email inviate globalmente siano classificate come spam. Questo elevato volume di email indesiderate crea un ambiente in cui messaggi validi e ben intenzionati possono facilmente perdersi nella massa.

Le nuove norme, tuttavia, mirano a cambiare questa dinamica. Implementando rigorosi standard di autenticazione e incoraggiando pratiche di invio responsabili, si riduce il volume complessivo di spam nelle caselle di posta. Di conseguenza, le email che rispettano queste linee guida hanno maggiori probabilità di distinguersi, raggiungendo effettivamente i destinatari previsti.

Per noi come professionisti del marketing, ciò significa che le nostre email, se pertinenti e indirizzate al pubblico giusto, hanno maggiori probabilità di essere notate e lette. In un mondo in cui la qualità viene premiata più della quantità, queste politiche potrebbero effettivamente migliorare la visibilità delle nostre comunicazioni. Invece di vedere questi cambiamenti come un ostacolo, possiamo considerarli un’opportunità per elevare la qualità del nostro marketing via email, garantendo che i nostri messaggi siano non solo visti, ma anche apprezzati dai destinatari.

Quindi adattandosi e conformandosi a queste nuove normative, abbiamo l’opportunità non solo di migliorare la sicurezza e l’efficacia delle nostre campagne email, ma anche di distinguerci in un mercato affollato, aumentando l’impatto delle nostre comunicazioni in modo significativo.

Guida Passo-Passo per gli Utenti di ActiveCampaign

La configurazione corretta delle impostazioni antispam in ActiveCampaign è cruciale per adattarsi alle nuove normative. Di seguito, ti guiderò attraverso i passaggi fondamentali per la configurazione di DKIM e DMARC, oltre a fornire consigli utili per ottenere un allineamento completo del dominio.

Accedere e Modificare le Impostazioni in ActiveCampaign.

  1. Accesso alle Impostazioni: Dopo aver effettuato l’accesso al tuo account ActiveCampaign, vai alla sezione ‘Impostazioni’, solitamente accessibile dal menu laterale.
  2. Navigazione alle Impostazioni Avanzate: All’interno delle Impostazioni, cerca la scheda ‘Avanzate’. Qui troverai le opzioni per gestire le impostazioni di autenticazione email.

Configurazione di DKIM in ActiveCampaign

  1. Selezione della Gestione Autenticazione: Nella sezione ‘Avanzate’, seleziona l’opzione “Gestirò personalmente l’autenticazione email”.
  2. Generazione dei Record CNAME: ActiveCampaign genererà due record CNAME che dovrai configurare nel tuo provider DNS. Copia con attenzione questi record.
  3. Configurazione DNS: Accedi al pannello di controllo del tuo provider DNS e aggiungi i due record CNAME forniti da ActiveCampaign. Questo passaggio varia a seconda del provider, ma generalmente si trova nella sezione dedicata alla gestione DNS.

Implementazione di DMARC

  1. Creazione del Record DMARC: In aggiunta a DKIM, dovrai creare un record DMARC nel tuo DNS. Questo record stabilisce le politiche di gestione delle email che non superano i controlli di autenticazione.
  2. Politiche DMARC: Decidi se impostare la tua politica DMARC su ‘Nessuna’, ‘Quarantena’ o ‘Rifiuto’, a seconda di come vuoi che vengano gestite le email che falliscono i controlli.

Ottenere un Pieno Allineamento di Dominio

  1. Coerenza dei Domini: Assicurati che tutti i domini presenti nelle tue email (come il dominio del mittente e quello utilizzato per la firma DKIM) abbiano lo stesso dominio radice. Questo è noto come ‘allineamento completo del dominio’.
  2. Verifica delle Impostazioni: Dopo aver configurato DKIM e DMARC, utilizza strumenti come Google Postmaster Tools per monitorare la reputazione del tuo dominio e assicurarti che le tue email siano consegnate correttamente.

Risoluzione dei Problemi Comuni

  1. Verifica dei Record DNS: Se incontri problemi, assicurati che i record DNS siano stati inseriti correttamente. A volte, può volerci un po’ di tempo affinché le modifiche diventino effettive.
  2. Monitoraggio e Ajustamenti: Continua a monitorare le performance delle tue email e apporta eventuali modifiche necessarie in base ai feedback forniti dagli strumenti di analisi.

Seguendo questi passaggi, potrai non solo conformarti alle nuove normative antispam, ma anche migliorare significativamente l’affidabilità e l’efficacia delle tue campagne di marketing via email con ActiveCampaign.

Procedura di adeguamento per Keap

Adattarsi alle nuove politiche antispam è essenziale anche per gli utenti di Keap. Keap, nota per la sua potente automazione del marketing e la gestione delle relazioni con i clienti, offre diverse funzionalità che possono assistere gli utenti in questo processo. Ecco una guida passo dopo passo per assicurare che la tua strategia di email marketing su Keap sia in linea con le nuove normative.

Configurazione di Autenticazione Email in Keap

  1. Accesso alle Impostazioni di Email: Accedi al tuo account Keap e naviga alle impostazioni relative all’email. Questo è solitamente accessibile dal pannello di controllo o dal menu delle impostazioni.
  2. Configurazione di SPF e DKIM: Keap spesso offre supporto per la configurazione di SPF (Sender Policy Framework) e DKIM (DomainKeys Identified Mail). SPF aiuta a validare che le tue email siano inviate da un server autorizzato, mentre DKIM aggiunge una firma digitale alle tue email per verificare che non siano state modificate durante il trasporto.
  3. Impostazione di DMARC: Accedi alla sezione Dominio e qui puoi verificare se il tuo dominio ha già un DMARC configurato e in caso in modo corretto o meno. Potrai poi dare conferma a Keap di usare i valori che hai già inserito nei tuoi DNS oppure richiedere a Keap quali valori usare nel record TXT per il DMARC.
    Una volta impostato esegui la verifica, può richiedere fino a 48 ore.Nota: alcune funzioni potrebbero essere in posizione diversa o non essere disponibili in base al tipo di piano che hai di Keap/Infusionsoft.

Utilizzo delle Funzionalità di Keap per la Conformità

  1. Monitoraggio della Reputazione del Mittente: Utilizza gli strumenti di analisi e reportistica di Keap per monitorare la reputazione del tuo dominio e l’efficacia delle tue campagne email.
  2. Segmentazione Avanzata: Sfrutta la potente segmentazione di Keap per inviare email pertinenti e desiderate ai tuoi contatti. Questo ridurrà il rischio di segnalazioni di spam e manterrà un basso tasso di spam.
  3. Automazioni Intelligenti: Imposta automazioni intelligenti per gestire le iscrizioni e le disiscrizioni in modo efficiente. Questo assicurerà che le tue liste siano sempre aggiornate con contatti attivi e interessati.
  4. Test e Ottimizzazione delle Email: Prima di inviare grandi campagne, utilizza le funzionalità di test di Keap per assicurarti che le tue email siano ottimizzate e prive di elementi che potrebbero causarne la classificazione come spam.

Adottando queste strategie e sfruttando al meglio le funzionalità di Keap, puoi non solo aderire alle nuove politiche antispam, ma anche migliorare l’efficacia complessiva delle tue campagne di email marketing. Ricorda, un approccio proattivo e informato è la chiave per il successo nell’era delle nuove normative di email marketing.

Migliori Pratiche per l’Email marketing

Nel campo del marketing via email, adottare le “best practice” non è solo una questione di conformità alle normative, ma anche di efficacia e responsabilità verso i propri contatti. Ecco alcuni suggerimenti fondamentali che ogni marketer dovrebbe considerare:

Mantenere Bassi i Tassi di Spam

  1. Contenuti di Qualità e Pertinenti: Assicurati che ogni email inviata offra valore ai tuoi destinatari. Evita contenuti generici e concentra i tuoi sforzi su messaggi che rispondano agli interessi specifici dei tuoi contatti.
  2. Personalizzazione e Segmentazione: Usa la segmentazione delle liste email per personalizzare i tuoi messaggi. L’invio di contenuti rilevanti a segmenti specifici del tuo pubblico riduce significativamente la probabilità di essere segnalati come spam.
  3. Ottimizzazione della Frequenza di Invio: Trova un equilibrio nella frequenza delle tue email. Troppo spesso può risultare fastidioso, mentre troppo raramente potrebbe ridurre l’engagement. Analizza le preferenze e i comportamenti del tuo pubblico per stabilire una cadenza ottimale.

Monitoraggio e Analisi

  1. Utilizzo di Google Postmaster Tools: Questo strumento fornisce dati preziosi sulla reputazione del tuo dominio e sulla qualità della consegna delle tue email. Monitorare regolarmente questi dati può aiutarti a identificare e risolvere tempestivamente eventuali problemi.
  2. Analisi delle Metriche di Engagement: Tieni traccia dei tassi di apertura, clic e conversione delle tue email. Questi dati ti aiuteranno a comprendere cosa funziona meglio con il tuo pubblico e a ottimizzare le tue strategie di conseguenza.

Importanza di un’Opzione di Disiscrizione User-Friendly

  1. Facilità di Disiscrizione: Assicurati che il link di disiscrizione sia facilmente visibile e accessibile in ogni email. Una procedura di disiscrizione complicata può frustrare i destinatari e portarli a segnalare le tue email come spam.
  2. Rispetto delle Scelte del Destinatario: Quando un utente sceglie di disiscriversi, rispetta immediatamente la sua decisione. Ciò non solo è una buona pratica etica, ma riduce anche il rischio di segnalazioni di spam e mantiene pulita la tua lista di contatti.
  3. Feedback nella Disiscrizione: Considera di includere un breve sondaggio o una domanda aperta nella procedura di disiscrizione per comprendere i motivi della loro scelta. Questo può fornire insight utili per migliorare le tue future campagne email.

Adottando queste pratiche, non solo rispetterai le nuove normative antispam, ma costruirai anche una strategia di email marketing più efficace e rispettosa verso il tuo pubblico. Ricorda, una buona comunicazione via email si basa sulla fiducia e sull’engagement genuino con i tuoi contatti.

Verso un Futuro di Email Marketing Più Sicuro e Efficace

Se sei arrivato a leggere fino a qui è ormai chiaro che con l’arrivo delle nuove normative antispam ci troviamo di fronte a un nuovo punto di svolta nel mondo del marketing via email.

In questo articolo ho cercato di fornirti una panoramica chiara su come adattarsi a queste modifiche, sia per gli utenti di ActiveCampaign che di Keap, evidenziando l’importanza della configurazione corretta delle impostazioni di autenticazione e delle strategie di engagement.

I punti chiave sono:

  1. Autenticazione Email: SPF, DKIM e DMARC sono fondamentali per garantire la consegna delle tue email.
  2. Mantenimento Basso dei Tassi di Spam: Assicurati che i tuoi contenuti siano rilevanti e desiderati dai tuoi destinatari.
  3. Segmentazione e Personalizzazione: Queste pratiche sono essenziali per aumentare l’engagement e ridurre il rischio di essere segnalati come spam.
  4. Monitoraggio Costante: Utilizza strumenti come Google Postmaster per tenere sotto controllo la tua reputazione di invio.

È il momento di agire e iniziare a implementare questi cambiamenti. Una gestione efficace e una strategia di email marketing ben pianificata non solo ti aiuteranno a conformarti alle nuove normative, ma potranno anche migliorare significativamente l’engagement e la fiducia del tuo pubblico.

Se hai bisogno di una consulenza, un controllo sullo stato del tuo account, o preferisci delegare questa attività, sono qui per aiutarti. Non esitare a contattarmi compilando il form di contatto per una consulenza personalizzata.

Inoltre, mi piacerebbe sentire la tua opinione e rispondere a eventuali domande. Lascia un commento qui sotto e condividi le tue esperienze o dubbi in merito a queste nuove normative nel marketing via email.


Riferimenti e Letture Ulteriori

Per coloro che desiderano esplorare ulteriormente l’argomento delle nuove normative antispam e migliorare le proprie strategie di marketing via email, ecco alcuni riferimenti e risorse autorevoli che possono fornire informazioni più dettagliate:

  1. Google Postmaster Tools: Google Postmaster Tools offre dati preziosi sulla reputazione del tuo dominio e sulla qualità della consegna delle tue email. È uno strumento essenziale per monitorare e migliorare la tua strategia di email marketing.
  2. Guida di ActiveCampaign sull’Autenticazione Email: ActiveCampaign fornisce una guida dettagliata su come impostare SPF, DKIM e DMARC, che è cruciale per la conformità alle nuove normative.
  3. Documentazione Keap: Visita la pagina di supporto Keap per informazioni su come ottimizzare l’uso della piattaforma in linea con le nuove politiche antispam.
  4. Normative Antispam: Per una comprensione più approfondita delle normative antispam, la Commissione Europea e la Federal Trade Commission degli Stati Uniti offrono risorse e linee guida aggiornate.

Queste fonti possono fornirti una visione più ampia e approfondita delle pratiche di email marketing, aiutandoti a rimanere informato e a garantire che le tue campagne siano efficaci e conformi alle normative vigenti.

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