Un viaggio nel cuore del commercio elettronico
La storia vera che sto per raccontarti mostra le difficoltà di adattare un’attività al mondo online e quanto sia importante una consulenza esperta.
Questo racconto inizia con un incontro casuale che si trasforma in un’opportunità straordinaria per scoprire le complessità e le potenziali insidie nascoste dietro la creazione di un sito Web di e-commerce.
Mi piacerebbe accompagnarti in questa esplorazione di come la strategia digitale e la consulenza tecnica possono trasformare ostacoli apparentemente insormontabili in opportunità di successo.
Primo incontro con Max
Il mio incontro con Max inizia in modo piuttosto tradizionale, tramite i canali social, dove la nostra conversazione si concentra inizialmente sulla mia intenzione di acquistare un suo prodotto.
Max mi parla del suo e-commerce e mi invita a visitare il suo sito Web per scoprire altri suoi prodotti in vendita, dando alla conversazione una svolta inaspettata.
Questa opportunità si trasforma rapidamente in un’analisi imprevista: Dopo una velocissima visita al sito mi saltano subito agli occhi una serie di mancanze e sviste che so per esperienza cosa potrebbero nascondere, visto che mi è capitato ormai anche troppe volte di vedere situazioni simili.
La mia attenzione si concentra su lacune evidenti sia tecniche che legali che potrebbero compromettere l’affidabilità e la conformità del sito Web di Max.
La decisione di dire a Max queste osservazioni segna l’inizio di un percorso di collaborazione in cui il ruolo consulenziale prende il sopravvento sull’interesse commerciale iniziale.
Seconda Analisi del Sito
Dopo aver ricevuto conferma da parte di Max che il sito era stato realizzato da poco e che lui “non ne sapeva nulla di cose tecniche e legali” torno a visitare il suo sito web e-commerce, iniziando ad esaminarlo più attentamente. Qui ho la conferma che ci sono una serie di errori ed omissioni che potrebbero aver messo Max a rischi legali significativi e alienato potenziali clienti.
La punta dell’iceberg era la mancanza di informazioni aziendali nel footer di diverse pagine, l’assenza di un meccanismo di consenso esplicito per la raccolta dei dati tramite i form di opt-in e contatti e, ancora più grave, l’assenza di un pulsante per accettare i termini di vendita nel carrello.
Queste carenze non sono segnali di semplice “ignoranza”; rappresentano una mancanza di familiarità con le basi su cui si costruisce un e-commerce conforme alle norme e leggi vigenti in Europa.
Comunicare criticità
Ho deciso di contattare Max di nuovo per comunicargli le mie osservazioni dopo aver scoperto le varie criticità sul suo e-commerce.
Ho comunicato a Max attraverso un messaggio diretto su Messenger le carenze e le possibili conseguenze in termini di esperienza utente e conformità legale.
La mia intenzione era di fornire a Max una panoramica chiara e senza filtri delle questioni riscontrate, sottolineando quanto sia importante affrontarle per migliorare l’aspetto tecnico e l’affidabilità e la sicurezza del sito web e-commerce, lasciando a lui e a chi gli aveva realizzato il sito il compito di correggere la situazione.
Purtroppo Max consapevole di non avere gli strumenti per capire certi aspetti ed informazioni e sentendosi già sufficientemente preso in giro dall’agenzia mi chiede un contatto diretto.
La chiamata per la valutazione
Ho quindi avuto l’opportunità di approfondire le questioni relative al sito Web di Max durante una nostra chiamata di valutazione su Zoom.
Questa discussione ha dimostrato che l’agenzia web responsabile della creazione del sito ha una comprensione superficiale delle regole e delle best practices dell’e-commerce.
Abbiamo discusso e creato una lista di priorità e soluzioni per risolvere sia le carenze evidenti che quelle meno evidenti che richiedevano un intervento tecnico più complesso.
Questa call ha segnato una svolta significativa nel nostro progetto di miglioramento del sito e ha migliorato la mia comprensione delle esigenze specifiche di Max.
Analisi del sito tecnica
Ho potuto condurre un’analisi tecnica completa una volta ottenuti i dati di accesso al sito Web di Max.
Le mancanze erano maggiori e più diffuse di quanto avessi inizialmente previsto.
Le pagine principali con informazioni legali e aziendali erano assenti, e cose importanti come le opzioni di pagamento e spedizione erano incomplete o configurate in modo errato.
Non erano state inserite opzioni specifiche richieste dal cliente, semplicemente ignorando la richiesta, o peggio adducendo scuse e spiegazioni “molto fantasiose” per giustificare il fatto che come confermato da Max in realtà non sapessero fare quanto lui stava chiedendo (che sono veramente cose di base e previste dal software utilizzato).
Risolvere i problemi
Dopo aver completato un’analisi approfondita, ho iniziato l’intervento sul sito di Max correggendo ogni lacuna trovata.
Per garantire immediata trasparenza e conformità legale, le informazioni aziendali mancanti sono state inserite nel footer di tutte le pagine.
Successivamente, mi sono dedicato alla revisione dei form di opt-in e dei contatti, aggiungendo i pulsanti di consenso alla privacy necessari per rispettare la GDPR.
Anche il carrello di e-commerce ha richiesto un’azione particolare: Ho aggiunto un pulsante per accettare i termini di vendita, che è fondamentale per gestire correttamente le transazioni online e il contratto stipulato con il cliente che acquista i prodotti del sito.
Per fare questa funzione ho usato un semplice plugin per Shopify, ma per scegliere quello corretto ne ho dovuti provare alcuni dato che con il template installato nel sito vari non funzionavano correttamente o presentavano impaginazioni errate.
La configurazione delle opzioni di pagamento e spedizione era una delle cose più semplici da fare ma al tempo stesso fondamentali. Ho dovuto rivedere le impostazioni esistenti per assicurarmi che il sito offrisse modalità di pagamento sicure e una varietà di opzioni di spedizione, tra cui la possibilità per i clienti di scegliere il ritiro a mano e l’aggiunta di un sovrapprezzo per l’assicurazione della spedizione quando necessario che Max voleva ed aveva richiesto all’agenzia.
Infine, ho affrontato l’assenza di contenuti legali essenziali, come i termini di vendita, le politiche di privacy e le informazioni sui metodi di pagamento e spedizione. Questo ha comportato la creazione e l’integrazione di nuove pagine dedicate. Le pagine dovevano essere chiare, complete e conformi alle regole europee sull’e-commerce.
Ora a Max toccherà il compito di revisionare quei testi e magari farli anche vedere ad un legale per essere certo siano corretti, infatti gli ho specificato che io non sono un legale e pertanto non posso prendermi la responsabilità per i testi che ho prodotto, ma tra dargli almeno un testo base, una bozza, dicendogli in modo esplicito sia di controllarli che fornendogli un video dove gli mostro dove e come andare a cambiarli, e invece comportarsi come i programmatori precedenti che semplicemente “hanno fatto finta” che queste parti non servissero credo ci sia una netta differenza.
Ogni fase di questo processo ha migliorato la conformità legale e la sicurezza del sito Web di Max e ha la finalità di aumentare la fiducia dei clienti, fornendo un’esperienza utente nettamente migliorata.
La collaborazione con Max mi ha confermato per l’ennesima volta quanto sia importante ricevere consulenza tecnica qualificata per trasformare un sito web difficile in una solida piattaforma di e-commerce pronta per essere usata dal pubblico.
Consigli e lezioni di apprendimento
Il caso di Max è stato istruttivo in molti modi anche per me e mi ha confermato quanto sia importante che imprenditori e sviluppatori web collaborino bene, in modo trasparente ed essendo consapevoli che ognuna delle due parti non deve dare per scontato che l’altra “sappia cosa va fatto”.
Da questa esperienza le lezioni chiave e consigli utili che mi sento di dare per chi si avventura nell’e-commerce sono:
- Conoscenza dei regolamenti: Il primo insegnamento è che è fondamentale conoscere le normative vigenti nell’e-commerce. È essenziale che il sito rispetti tutte le leggi applicabili per evitare sanzioni e costruire fiducia con i clienti.
Queste norme e regole devono essere conosciute almeno a livello generico sia da chi sviluppa il sito in modo da poter almeno informare il titolare, sia dall’imprenditore, dato che in caso di problemi sarà lui a doverne rispondere. - Chiarezza e abilità di comunicazione: È fondamentale che lo sviluppatore e il cliente abbiano una comunicazione aperta e dettagliata. Incomprensioni e risultati insoddisfacenti possono essere evitati specificando le esigenze e le aspettative fin dall’inizio. Non date mai per scontato nulla … ma proprio NULLA. E’ meglio una domanda “in più” che una cosa non fatta perchè “non me l’avevi chiesto o non ci siamo capiti”
- La priorità della sicurezza e della privacy: La privacy e la sicurezza dei dati dei clienti non sono opzionali. Per proteggere sia gli utenti che i proprietari del sito Web, sono necessarie misure di sicurezza solide e politiche di privacy chiare.
- La scelta dei fornitori: È fondamentale scegliere sviluppatori o agenzie web competenti e affidabili. Per avere un’idea della loro affidabilità e competenza, valutare portfolio, recensioni e, se possibile, parlare con clienti precedenti.
Se proprio vuoi avventurarti nel provare e dare spazio a dei giovani inesperti (tutti siamo partiti da un primo sito) assicurati almeno di avere le competenze per capire se quanto faranno è corretto, o in caso contrario prevedi una figura che li supervisioni o che controlli il lavoro finale. - La ricchezza della consulenza di esperti: Infine, l’esperienza mostra il valore inestimabile di una consulenza qualificata. Un’analisi professionale può salvaguardare l’investimento e la reputazione di un’impresa online identificando potenziali problemi che un occhio meno esperto potrebbe trascurare.
Come ti ho già detto più volte alla fine è l’imprenditore che risponde del suo sito, mancanze errori e problemi con i clienti compresi.
Il significato di “CTO ad ore” (o Fractional CTO)
La collaborazione con Max ha chiarito anche a lui quanto sia importante avere una figura come la mia di “CTO ad ore” disponibile, in particolare per le piccole e medie imprese che iniziano a fare affari nell’e-commerce.
Questa figura professionale ha non solo competenze tecniche sofisticate, ma può anche fungere da consulente strategico per guidare l’impresa attraverso le complessità digitali.
Un CTO ad ore è in grado di identificare e risolvere problemi tecnici, offrire suggerimenti per miglioramenti e garantire che il sito sia tecnologico e legale all’avanguardia, offrendo un ritorno sull’investimento significativo.
Per concludere
La storia di Max mostra i problemi e le soluzioni nel mondo dell’e-commerce e dimostra il valore della consulenza competente.
Max ha commissionato questo e-commerce in buona fede a delle persone che gli erano state suggerite da un suo contatto, e ammettiamolo, scegliendo anche un servizio che sembrava economico, almeno sulla carta. Perchè si, la spesa sostenuta è stata moderata, ma di fatto il lavoro svolto dall’agenzia è stato veramente poco e pure superficiale (ipotizzo da mezza giornata di lavoro ad al massimo una giornata) e avrebbe potuto portargli dei danni nel tempo anche molto importanti a livello economico e non solo.
Il tempo che mi è stato necessario per completare tutte le task che erano rimaste incompiute e fatte male è stato di circa 2 ore, ma qui ammetto che i miei oltre 25 anni di esperienza con gli e-commerce sicuramente hanno fatto la differenza.
Attraverso questo caso, abbiamo visto come le capacità tecniche e legali, combinate con una strategia digitale ben pensata, possono trasformare un progetto da difficile a fruttuoso.
Questa esperienza sottolinea quanto sia importante considerare gli aspetti tecnici e legali della gestione di un e-commerce e consiglia a chiunque si trova in situazioni simili di ottenere aiuto da un esperto.
Ti invito a contattarmi se ti riconosci in questa storia e desideri affrontare gli stessi dubbi o problemi. Possiamo lavorare insieme per costruire una presenza online affidabile, sicura e conforme che si espanderà nel tempo.