- Popup che appaiono in risposta a obblighi di legge, come ad esempio per autorizzazione ai cookies o per verifica dell'età dell'utente.
- Popup con richiesta di login per siti con contenuti non pubblicamente indicizzabili. Per esempio contenuti privati come email o contenuti protetti perchè a pagamento, ecc.
- Banners che usano un ragionevole quantitativo di spazio e che siano facilmente chiudibili.
Queste indicazioni sono valide per qualsiasi sistema si utilizzi. Che la tua pagina o sito sia fatta a mano, con Wordpress, con un altro CMS, un e-commerce, che tu usi dei plugin commerciali o meno, non cambia. Se i tuoi popup sono di tipo "invadente" potrai subire delle penalizzazioni.
Ovviamentequesto vale anche per tutti quei sistemi e plugin che mostrano un pop-up con messaggi per iscrizioni a Newsletter nel blog, landingpage, ecc, come pure per coupon sconto, offerte di membership, promozioni ... non è il tipo di contenuto del popup che farà la differenza ma proprio le sue dimensioni e come verrà inserito nel sito.
Il consiglio ovviamente dovrebbe essere ovvio e l'ho già ripetuto varie volte sia ai miei clienti che su vari post e contenuti, NON aprire mai un popup subito all'apertura di una pagina se non è realmente necessario. Se già fino ad oggi tendenzialmente non la reputavo quasi mai una pratica saggia, perchè blocchi un potenziale utente che ancora non ti conosce, prima che possa aver letto cosa scrivi, che ancora non conosce i contenuti del tuo sito, chiedendogli di iscriversi a qualcosa spesso senza che sia nemmeno troppo chiaro il vantaggio che ne ottiene, da Gennaio sarà controproducente anche in termini di posizione nei risultati di ricerca di Google.
Nella pagina Google ricorda anche che questo è solo uno dei nuovi "segnali" tra le centinaia utilizzate per decidere il ranking di una pagina. Una pagina potrebbe continuare ad avere un posizionamento alto se ha dei contenuti veramente validi e rilevanti, ma servirà un occhio di attenzione in più.